Appello OQTF

Ricorso OQTF: cosa fare se ricevi l'obbligo di lasciare il territorio francese? Le risposte di un avvocato alle tue domande

sommario

Cos'è l'obbligo di lasciare il territorio francese?

L'obbligo di lasciare il territorio francese (QQTF) è una decisione del prefetto impugnabile. Di conseguenza, tale decisione comporta l'obbligo per lo straniero di lasciare la Francia dopo il rifiuto o la revoca di un permesso di soggiorno.

Come presentare ricorso contro l'obbligo di lasciare il territorio francese (OQTF)?

Nella misura in cui si tratta di un obbligo di lasciare il territorio francese, il prefetto è tenuto a informarti del termine a tua disposizione per lasciare il territorio francese, il paese in cui sarai ricondotto, nonché i mezzi di ricorso.

Il termine di notifica decorre dalla data di ricezione della lettera inviata dalla prefettura a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, ossia dalla data in cui lo straniero è venuto a conoscenza del rifiuto di soggiorno con l'obbligo di lasciare il territorio francese.

Il prefetto può notificare la decisione anche in via amministrativa, vale a dire allo sportello della prefettura firmando un avviso di ricevimento.

Quali decisioni possono essere impugnate?

Oltre a presentare ricorso contro l'obbligo di lasciare il territorio francese, puoi anche impugnare le seguenti misure:

  • rifiuto di soggiorno;
  • la decisione che determina il paese di allontanamento;
  • il divieto di rientro in Francia (IRTF);
  • E tutte le altre misure di privazione della libertà o di sorveglianza.

Quali sono i termini per presentare un ricorso contro l'obbligo di lasciare il territorio francese (OQTF)?

Il termine per presentare ricorso contro l'OQTF può variare a seconda della situazione. La decisione notificata allo straniero menziona il termine per impugnare un obbligo di lasciare il territorio francese.

Per quanto riguarda l'OQTF con periodo di partenza volontaria, avete un periodo di 15 o 30 giorni per contestare l'obbligo di lasciare il territorio francese.

giorni 15 contestare se ti trovi in ​​una di queste situazioni:

  • Entrare illegalmente in Francia;
  • sono rimasti in Francia dopo la scadenza del visto;
  • Il prefetto ha definitivamente respinto la tua domanda di asilo;
  • Non hai chiesto il rinnovo del tuo permesso di soggiorno e sei rimasto in Francia dopo la sua scadenza.

30 giorni per contestare sse ti trovi in ​​una di queste situazioni:

  • Il prefetto ha respinto la tua domanda di permesso di soggiorno o di rinnovo;
  • Ti è stato ritirato il permesso di soggiorno;
  • Rappresenti una minaccia per l'ordine pubblico e risiedi in Francia da meno di 3 mesi;
  • Il fatto di lavorare senza permesso di lavoro e di risiedere in Francia per meno di 3 mesi.

48 ore per contestare in caso di obbligo di lasciare la Francia senza indugio: 

Si noti che questo periodo non può essere prorogato, anche se scade di sabato, domenica o in un giorno festivo.

Ad esempio, se ricevi la decisione dalla polizia di venerdì alle 18:30, hai tempo fino a domenica alle 18:30 per presentare ricorso al tribunale amministrativo competente.

Qual è il tribunale competente?

Puoi presentare ricorso al tribunale amministrativo competente per territorio in base al tuo luogo di residenza.

Lo straniero posto in stato di trattenimento o agli arresti domiciliari può presentare ricorso al tribunale amministrativo da cui dipende il luogo del trattenimento o degli arresti domiciliari.

Ho bisogno di un avvocato?

Lo straniero non è obbligato ad essere assistito da un avvocato dinanzi al tribunale amministrativo nell'ambito del ricorso contro l'obbligo di lasciare il territorio francese. Egli stesso può proporre ricorso di annullamento avverso tale decisione. Tuttavia, si consiglia vivamente di avvalersi di un avvocato specializzato in diritto dell'immigrazione al fine di ottimizzare le possibilità di successo per l'annullamento della decisione impugnata. Se lo straniero desidera fruire del gratuito patrocinio, la domanda deve essere formulata al più tardi al momento della presentazione dell'istanza di annullamento. Infatti, in generale, lo straniero non deve pagare il suo avvocato se usufruisce del gratuito patrocinio.

L'indagine del caso da parte del tribunale

La procedura

Come regola generale, devono essere sempre rispettati i termini per la presentazione di un ricorso contro l'OQTF. Questa è la data in cui il ricorso è depositato presso la cancelleria del tribunale. Trascorso il termine, il ricorso contro l'OQTF dinanzi al Tribunale Amministrativo non sarà più ammissibile.

Lo straniero può richiedere l'assistenza di un interprete. Ha anche il diritto, su sua richiesta, di consultare il suo fascicolo amministrativo. La cancelleria del tribunale amministrativo deve informarlo di queste possibilità.

L'udienza è pubblica. Si svolge senza conclusione del relatore, alla presenza dell'interessato, salvo che quest'ultimo, regolarmente convocato, non si presenti.

Nel corso dell'udienza, il legale espone le argomentazioni per ottenere l'annullamento del provvedimento impugnato.

Termini per l'istruttoria della Corte

Il tribunale amministrativo ha un termine che varia a seconda del motivo dell'OQTF.

settimane 6 ritardo se ti trovi in ​​una di queste situazioni:

  • Sono rientrati in Francia irregolarmente;
  • Rimani in Francia dopo la scadenza del visto;
  • Non hai chiesto il rinnovo del tuo permesso di soggiorno e sei rimasto in Francia dopo la sua scadenza;
  • Il prefetto ha definitivamente respinto la tua domanda di asilo.

3 mesi di ritardo se ti trovi in ​​una di queste situazioni:

  • Il prefetto ha respinto la tua domanda di permesso di soggiorno o di rinnovo;
  • Ti è stato ritirato il permesso di soggiorno;
  • Rappresentano una minaccia per l'ordine pubblico e risiedono in Francia da meno di 3 mesi;
  • Lavorare senza permesso di lavoro e risiedere in Francia da meno di 3 mesi.

Ritardo di 96 ore se ti trovi in ​​una di queste situazioni:

  • Sei posto in stato di fermo o agli arresti domiciliari;
  • Hanno l'obbligo di lasciare il territorio francese senza indugio.

risultati

Decisione annullata

Nella misura in cui il tribunale annulla l'obbligo di lasciare il territorio francese, puoi rimanere in Francia. In questo caso cessano tutti gli altri provvedimenti, in particolare il provvedimento di diniego del periodo per la partenza volontaria, il provvedimento che fissa il Paese di espulsione ed eventualmente il divieto di ingresso, la detenzione o gli arresti domiciliari.

Successivamente, il prefetto ti rilascia un permesso di soggiorno temporaneo, in attesa di un riesame della tua pratica.

Se il tribunale annulla solo il divieto di rimpatrio, l'allontanamento può rimanere esecutivo ma puoi tornare in Francia con un visto o senza se il tuo paese ha concluso un accordo di liberalizzazione dei visti con l'Unione Europea.

Inoltre, nell'ambito dell'annullamento dell'unica decisione che determina il paese di espulsione, potresti essere sottoposto agli arresti domiciliari, anche se le prospettive di espulsione sono quasi inesistenti.

Decisione confermata

Se il tribunale amministrativo conferma la decisione del prefetto, devi lasciare la Francia.

Tuttavia, se non puoi tornare nel tuo paese, potresti essere soggetto agli arresti domiciliari.

Posso impugnare la decisione del tribunale?

È possibile presentare ricorso contro la decisione del tribunale amministrativo dinanzi al tribunale amministrativo d'appello se il ricorso viene respinto. Tuttavia, il ricorso non sospende l'esecuzione dell'OQTF, a differenza del ricorso dinanzi al Tribunale amministrativo.

Il termine per il ricorso è di un mese dalla notifica della sentenza del tribunale.