Commissione per il permesso di soggiorno

Tutto quello che c'è da sapere sulla Commissione Permessi di Soggiorno

sommario

In quali casi interviene la Commissione Permessi di Soggiorno?

L'autorità amministrativa competente a deferire la questione alla Commissione permesso di residenza è il prefetto o, a Parigi, il prefetto di polizia.

Può presentare domanda alla Commissione Permessi di Soggiorno nelle seguenti situazioni:

  • quando rifiuta il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno temporaneo “vita privata e familiare” o del permesso di soggiorno
  • quando decide di ritirare il permesso di soggiorno all'estero che ha portato la sua famiglia senza aver seguito la procedura di ricongiungimento familiare
  • se rifiuta di concedere un permesso di soggiorno eccezionale all'estero che provi la sua presenza in Francia per almeno 10 anni.

Se ti trovi in ​​una di queste situazioni, il prefetto deve rivolgersi alla Commissione Permessi di Soggiorno.

Di conseguenza, la ricevuta rilasciata all'estero equivale ad un permesso di soggiorno temporaneo fino a quando il prefetto non si sia pronunciato, sentita la Commissione.

Chi sono i componenti della Commissione Permessi di Soggiorno?

In ogni dipartimento è istituita una Commissione Permessi di Soggiorno composta da:

  • Il presidente del tribunale amministrativo o un consigliere delegato, presidente
  • Un magistrato nominato dall'assemblea generale del tribunal de grande instance del capoluogo del dipartimento
  • Una persona qualificata nominata dal prefetto o, a Parigi, dal prefetto di polizia, per la sua competenza in materia di pubblica sicurezza, o suo rappresentante
  • Una personalità qualificata nominata dal prefetto o, a Parigi, dal prefetto di polizia, per la sua competenza in materia sociale, o suo rappresentante
  • Un sindaco o un suo vice nominato dal presidente dell'associazione dei sindaci del dipartimento.

Buono a sapersi: I membri sono soggetti al principio di indipendenza e imparzialità e devono astenersi dal prendere parte alle deliberazioni quando abbiano un interesse personale nella materia (Consiglio di Stato, parere, 8 aprile 2013, n. 364 558).

Come si svolge la procedura?

Commento et in quantond posso ricevere l'invito?

Il presidente fissa la data delle riunioni della Commissione. Ne informa lo straniero almeno 15 giorni prima della data della riunione della Commissione. Di conseguenza, l'assemblea deve aver luogo entro tre mesi dal suo rinvio.

L'atto di citazione specifica la data, l'ora e il luogo della riunione della Commissione e menziona i diritti che ne derivano per lo straniero.

In particolare, indica il diritto ad essere assistiti dall'avvocato di propria scelta e ad essere ascoltati con l'assistenza di un interprete. Inoltre, lo straniero può ricorrere al beneficio del gratuito patrocinio.

Su sua richiesta, viene sentito il sindaco del comune in cui risiede lo straniero interessato, o un suo rappresentante.

Atti del giorno della commissione

Innanzitutto il prefetto presenta la sua relazione spiegando la situazione dello straniero. In particolare, il prefetto dettaglia i motivi che lo hanno indotto a rifiutare il permesso di soggiorno all'estero.

Successivamente, viene concesso il diritto di parola allo straniero o al suo avvocato. In particolare, lo straniero presenta le ragioni che adduce a sostegno della sua domanda di concessione o di rinnovo del permesso di soggiorno. Ad esempio, sottolinea la sua integrazione professionale e personale, i suoi legami privati ​​e familiari, la sua conoscenza della lingua francese.

Durante l'orale, il Presidente della Commissione pone domande allo straniero.

Invia al prefetto una relazione in cui registra le sue spiegazioni con il parere motivato della commissione.

Tuttavia, le riunioni della Commissione non sono pubbliche.

Che parere può dare la Commissione Permessi di Soggiorno?

La Commissione deve emettere il proprio parere entro un massimo di 3 mesi dopo essere stata consultata. Il parere sarà comunicato sia alle autorità prefettizie che all'interessato.

Opinione favorevole

La Commissione può emettere un parere favorevole. In questo caso, la Commissione si oppone alla decisione resa dall'autorità amministrativa.

Opinione sfavorevole

Viceversa, la Commissione può emettere un parere sfavorevole, vale a dire, rifiuta poi il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno.

È possibile impugnare tale parere?

Il parere della Commissione Permessi di Soggiorno è sempre consultivo. In altre parole, il prefetto è libero di seguire o meno questo consiglio.

Tuttavia, non è possibile impugnare tale parere.

Cosa succede dopo la Commissione Permessi di Soggiorno?

La Commissione Permessi di Soggiorno invia al prefetto il parere motivato della Commissione.

Tuttavia, essendo il parere consultivo, il prefetto può decidere di rifiutare il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno.

In altre parole, nonostante il parere favorevole della Commissione, il prefetto può imporre l'obbligo di lasciare il territorio francese determinando il paese di ritorno. Ad esempio, la minaccia all'ordine pubblico costituisce un motivo ragionevole per prendere tale decisione.

È allora possibile un ricorso di grazia davanti al prefetto o gerarchicamente davanti al ministro dell'Interno.

Si precisa che l'esecuzione del provvedimento di allontanamento non è sospensiva.